David Magini di Grosseto è eletto nuovo Vice Presidente Nazionale ANMIL

Grosseto, 21 settembre 2022 – Il Consiglio Nazionale dell’ANMIL (Associazione fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro), nella sua ultima riunione, ha eletto nel ruolo di Vice Presidente nazionale, David Magini di Grosseto, che rimarrà in carica sino al prossimo rinnovo delle cariche sociali del 2025.
“È per me motivo di grande orgoglio l’elezione che ha visto unanimemente concordi i componenti del massimo organo collegiale associativo nell’attribuirmi questa importante carica”, dichiara Magini all’indomani della designazione in un ruolo che lo vedrà ricoprire incarichi di livello nazionale, da componente di Comitato esecutivo e Coordinatore della Commissione Disabilità gravi quale già era.
David Magini fa parte dell’Associazione dal 1986, appena ventenne, dopo che due anni prima, mentre stava lavorando per un’impresa edile locale è diventato paraplegico e per questo, all’interno dell’ANMIL, si è adoperato sin da subito affinché quanto a lui accaduto non succedesse ad altri.
Purtroppo i dati sul fenomeno infortunistico diffusi dall’INAIL parlano di una situazione che dovrebbe sconvolgere tutti, dal momento che le denunce di incidenti sul lavoro, in Italia, nel periodo gennaio-luglio 2022 sono state 441.451 aumentando del 41,1% rispetto ai primi 7 mesi del 2021 (312.762) e la Toscana, purtroppo, non si trova in una situazione più rosea: parliamo di 33.058 infortuni a fronte dei 24.419 dell’anno scorso con un aumento del 35,4%, mentre la sola città di Grosseto ha registrato 1.638 denunce incrementando quindi del 26,5% rispetto al 2021 (1.295).
“Mi ritrovo oggi su una sedia rotelle per un infortunio le cui modalità sono le stesse che vedono quotidianamente morire lavoratori per il mancato rispetto delle norme antinfortunistiche. Pertanto, il mio impegno come Vice Presidente nazionale di un’Associazione storica e importante quale è l’ANMIL – conclude Magini – sarà determinato e in piena collaborazione con tutti i rappresentanti associativi che, nei vari territori, si adoperano massimamente per promuovere la cultura sicurezza con testimonianze nelle scuole e nelle aziende, mentre mi batterò per garantire la tutela  dell’INAIL nei confronti delle persone che rimangono permanentemente invalide”.
“Questo incarico – conclude Magini – sarà per me uno sprono ulteriore per far sì che migliorino le condizioni di chi resta vittima di un infortunio sul lavoro o di una malattia professionale e dei rispettivi familiari che si trovano a vivere situazioni difficili e di cui l’Istituto ha il dovere si farsi carico”.