27 febbraio – Un’equipe interdisciplinare, composta da chirurghi ortopedici e ingegneri biomedici, è riuscita a salvare la vita ad una donna di 40 anni affetta da una rara forma di sarcoma osseo al bacino che colpisce tra le 2e le 6 persone all’anno su 100.000. L’intervento è stato eseguito con successo presso l’ospedale Cto della Città della Salute di Torino dai medici della Chirurgia Oncologica Ortopedica diretta dal dott. Raimondo Piana e dalla Clinica Ortopedica Traumatologica universitaria diretta dal prof. Alessandro Massè con il supporto del team di Anestesia e Rianimazione diretto dal dott. Luigi Berardino. Grazie all’innesto di una protesi di un bacino creato su misura, la donna potrà tornare a camminare. Si è trattato di un’intervento di precisione accuratamente pianificato in 3D con la collaborazione di una start-up torinese all’avanguardia nell’ingegneria biomedica per la realizzazione di una protesi su misura e di “guide di taglio” mirate. La minuziosa pianificazione ha permesso di ridurre i tempi di esecuzione a 5 ore e mezzo invece delle convenzionali 8 ore. Dopo alcuni giorni di degenza presso l’ospedale Cto, la paziente è stata trasferita presso l’Unità Spinale Unipolare (USU) del Dipartimento di Ortopedia Traumatologia e Riabilitazione per le cure riabilitative e recuperare la capacità di deambulazione.
Protesi salva la vita a donna affetta da sarcoma osseo
