Corte d’appello TS riconosce disturbo psichiatrico asbesto correlato

Roma, 15 luglio 2022 – Lo rende noto l’Osservatorio Nazionale Amianto: “La Corte di Appello di Trieste ha accolto l’appello di Claudio Visintin, vittima dell’amianto che ha contratto infermità asbesto correlate per il lavoro svolto come portuale nel Porto di Trieste. Visintin, 71 anni, nato a Bue d’Istria, si è ammalato di placche pleuriche, e con lesione psicobiologica, disturbo dell’adattamento con umore depresso ad andamento cronico”.
Così il presidente dell’Ona, Ezio Bonanni, legale del portuale assieme all’avvocato Corrado Calacione: “il Tribunale di Trieste non aveva riconosciuto all’uomo il disturbo psichiatrico quale patologia professionale asbesto correlata, ora la Corte di Appello con questa sentenza, nella quale ha quantificato un danno complessivo liquidato di 12.573 euro a cui vanno aggiunte le rivalutazioni annuali e gli interessi, apre le porte a una nuova frontiera del danno e afferma che deve essere risarcito anche il danno psichico, oltre al danno morale”. Per Bonanni si tratta di “una vittoria storica perché Visintin non era dipendente dell’Autorità Portuale, bensì della Compagnia Portuale/Coop. Abbiamo ottenuto un significativo risultato che finalmente gli rende un po’ di giustizia, anche se questa somma è minima”.