#Coronavirus, umanità e aiuto a chi ne ha bisogno

Roma, 15 aprile 2020 – Continuano i gesti di solidarietà che danno conforto ad un Paese afflitto dal diffondersi del #Coronavirus. All’ospedale San Luca di Lucca è stato istituito un servizio gratuito per far leggere giornali e riviste ai pazienti dei reparti #Covid-19. L’iniziativa, spiega una nota, è portata avanti dall’associazione di volontariato ‘Telia’ ed è stata approvata e supportata dalla direzione ospedaliera. In pratica l’associazione finanzia l’acquisto delle pubblicazioni, che vengono poi distribuite ai pazienti dal personale sanitario.
Nella prima settimana il servizio è stato sperimentato in un reparto Covid, ma viene esteso in questi giorni agli altri reparti dove i degenti stanno un po’ meglio e desiderano leggere.
“Si tratta di un altro modo, insieme ad altri già in uso nei nostri ospedali – evidenzia la direttrice del San Luca Michela Maielli – per rendere più umano e meno medicalizzato questo momento difficile della vita di persone che hanno avuto la sfortuna di incappare nel virus e di contrarre la malattia”.
All’ospedale di Locri, in provincia di Reggio Calabria, invece, sono stati donati dispositivi sanitari da Papa Francesco. Appresa la notizia dal vescovo Francesco Oliva, il sindaco e delegato alla salute nel comitato dei sindaci della Locride, Giovanni Calabrese, ha rivolto i suoi ringraziamenti. Quattro giorni fa, la consegna in ospedale di 4mila mascherine e 400 tute dotate di occhiali di protezione. In arrivo anche 2 respiratori per la Terapia intensiva, come fa sapere mons. Oliva, presente durante la distribuzione insieme alla direzione sanitaria, a Calabrese, al presidente del Consiglio comunale ed al vice sindaco. “In questi anni – afferma Calabrese – Papa Francesco ha stupito più volte con i suoi sinceri gesti”. Conclude: “l’attenzione che avrebbe dovuto riservare il Ministro della Sanità è invece arrivata da Sua Santità”.
Parecchie per la scorsa Pasqua sono state le donazioni di dolci per le festività donati ad ospedali e persone bisognose. Tra queste ricordiamo le oltre 14.000 colombe pasquali e 8.000 Cinnamon Rolls (i dolci svedesi legati alla festività) donati da Ikea Italia al Banco Alimentare. “Con questa iniziativa – commenta Katya Maffeo, Country Food Manager Ikea Italy – si vuole contribuire a permetter alle famiglie italiane in difficoltà di poter celebrare una ricorrenza molto sentita e non rinunciare ai simboli della tradizione, come la colomba pasquale. Grazie all’impegno di Banco Alimentare e dei suoi volontari, ci auguriamo di portare anche il nostro affetto a chi oggi ancor di più ne ha bisogno”.
Nella prima fase legata all’emergenza sanitaria, la multinazionale svedese ha collaborato con Banco Alimentare per aiutare le persone anziane e le famiglie bisognose delle aree più colpite ad affrontare la quotidianità, donando i prodotti alimentari di tutti i ristoranti d’Italia.