Roma, 18 aprile 2023 – Il Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inail ha approvato all’unanimità le linee di mandato della VII consiliatura, che indicano le direttrici verso le quali l’Inail dovrà operare nel prossimo quadriennio, in un contesto segnato da quattro crisi profonde: gli effetti perduranti della pandemia, la guerra in Ucraina, l’alta inflazione, la morsa energetica, e da profondi cambiamenti tecnologici e organizzativi nel mondo del lavoro.
“Più formazione, informazione, aggiornamento e addestramento, continuando a migliorare la prevenzione e le condizioni di lavoro, sempre con l’obiettivo di ridurre o, meglio, eliminare del tutto infortuni sul lavoro e malattie professionali”. Queste le azioni centrali per la salute e la sicurezza sul lavoro rilanciate dal presidente del Civ Inail, Guglielmo Loy, illustrando il documento strategico 2022-26.
“Per consentire all’Istituto di affrontare uno scenario di tale complessità – afferma Loy – vi è la necessità di un effettivo e tempestivo trasferimento tecnologico alla produzione e di adeguati studi sui fenomeni emergenti, sulla mobilità e l’organizzazione del lavoro, sugli effetti di un sempre più diffuso lavoro da remoto, che obbliga ad anticipare e gestire il cambiamento per conseguire obiettivi di sviluppo sostenibili.
“Il mondo del lavoro cambia rapidamente e di conseguenza anche le politiche di prevenzione e sicurezza devono adattarsi alle nuove esigenze e necessità, a partire dall’innovazione del modello assicurativo che dovrà tenere presenti le novità in tema di organizzazione del lavoro e di evoluzione dei rischi, garantendo alle lavoratrici e ai lavoratori le prestazioni e le tutele dovute”. Lo sottolinea il presidente dell’Inail, Franco Bettoni, che aggiunge: “Le linee di mandato 2022-2026 del Civ rappresentano un momento importante per la pianificazione e programmazione delle azioni future dell’Istituto e si pongono l’obiettivo di potenziare la prevenzione per il contrasto degli infortuni e delle malattie professionali; la formazione, il supporto alle imprese, la ricerca e il trasferimento dei risultati a favore del mondo produttivo e delle parti sociali.”
“A questi obiettivi – afferma ancora il Presidente – si aggiungono nuove proposte per l’ampliamento della platea delle categorie di lavoratori tutelati dall’Inail e una più efficace attività legata al reinserimento lavorativo, non solo alle persone con disabilità da lavoro. Continueremo a lavorare in sinergia per il miglioramento della qualità dei servizi offerti, ancorati alla missione di Inail e ai principi di equità, efficacia ed efficienza per la tutela della persona in un mondo del lavoro sempre più sicuro” conclude Bettoni.
Civ INAIL: più formazione e prevenzione
