Il Consiglio dei Ministri approva un decreto su inclusione scolastica e sostegno

22 maggio 2019 – Il Consiglio dei Ministri del 20 maggio scorso ha approvato, su proposta del Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Marco Bussetti, un provvedimento fondamentale per la disabilità nel mondo scolastico. Il decreto legislativo in questione modifica e integra il decreto legislativo 13 aprile 2017, numero 66, recante “Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità”. Nel suo complesso, il testo mira ad assicurare una maggiore partecipazione dei portatori di interessi nelle decisioni concernenti le misure educative a favore degli alunni con disabilità e a garantire un supporto alle scuole nella realizzazione di adeguati processi di inclusione. In particolare, nelle decisioni riguardanti le ore di sostegno e le attività didattiche saranno ora coinvolte le famiglie dell’alunno interessato, il suo psicologo/medico curante, un rappresentante dell’ente locale e, nel caso fosse maggiorenne, anche l’alunno stesso. Il provvedimento trasforma, inoltre, i Gruppi territoriali in Gruppi di docenti esperti nell’inclusione scolastica che si metteranno a disposizione delle scuole. 
“Si tratta di un approccio alla disabilità totalmente diverso da quello che siamo abituati a concepire”, sottolinea il sottosegretario al Miur, “e che recepisce i principi della Convenzione Onu dei diritti delle persone con disabilità applicandoli nel concreto a livello scolastico”. Il sottosegretario Giuliano continua asserendo che “In questo modo, affermiamo il principio riconosciuto dalle Nazioni Unite per cui la disabilità non è soltanto la condizione fisica, ma dipende soprattutto da quanto il contesto che circonda la persona sia in grado di garantire la massima autonomia e uguaglianza. Questo risultato è una vera e propria ‘rivoluzione copernicana’ di cui tutto il MoVimento 5 Stelle va orgoglioso”.