Caporalato, commissariate due aziende di vigilanza

2 novembre 2023 – L’accusa: caporalato. I testimoni: decine di lavoratori che hanno denunciato storie di vessazioni, soprusi e retribuzioni sproporzionate. Sono finite sotto controllo giudiziario per sfruttamento del lavoro la All System spa, azienda di servizi di vigilanza privata con oltre 1200 dipendenti (che opera, con guardie private, anche agli accessi del Palazzo di Giustizia di Milano), e la Battistolli servizi integrati srl. A condurre le indagini la Guardia di Finanza di Como, coordinata dal pm Paolo Storari.
“Mi sono trovato a dover lavorare per 10 ore al giorno dalle ore 5 alle ore 15 a cielo aperto e, all’esterno di un gabbiotto, (…) non avevo la possibilità di interrompere il servizio per effettuare una pausa per il pranzo e anzi avevo difficoltà anche nell’andare al bagno”. Questo è solo una delle tante accuse raccolte dagli inquirenti.
Nel provvedimento del pm anche le parole dei lavoratori che hanno chiarito di essersi dovuti accontentare “di percepire una retribuzione così bassa”, in condizioni di lavoro a volte disagiate, “in quanto – ha messo a verbale un teste – ho bisogno di lavorare per potermi mantenere e non riesco a trovare un altro lavoro meglio retribuito”. Una dipendente, ancora, ha spiegato che “dopo il parto e alla fine del periodo di astensione obbligatoria non sono più potuta rientrare in quanto, nel frattempo, era cambiato l’appalto”.
Secondo quanto agli atti, i dipendenti delle due aziende sarebbero stati costretti a lavorare anche 240 ore al mese con paghe bassissime: in un primo tempo di 5 euro all’ora, alzate poi a meno di 7 sotto la minaccia di perdere il lavoro o per “stato di necessità”. Una situazione di sfruttamento – con buste paga sotto i mille euro – simile a quella che mesi fa aveva portato il pm Storari a disporre il controllo giudiziario di Mondiapol e Securitialia/Servizi Fiduciari.
A essere indagati adesso per caporalato sono il rappresentante legale della All System, Vincenzo Serrani, e il vertice della Battistolli, Pietro Contin.
Gli amministratori giudiziari dovranno procedere, scrive il pm, alla regolarizzazione dei lavoratori. La Procura dà atto che altre aziende di vigilanza per cui era stato disposto il controllo giudiziario – le già citate Mondialpol e Securitalia/Servizi fiduciari – “sono rientrate nella legalità”.