16 novembre 2023 – L’Intelligenza artificiale come risorsa per la prevenzione e per il contrasto agli infortuni sul lavoro. È questo l’auspicio espresso dalla ministra del Lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone, nel corso del suo intervento introduttivo agli “Stati generali del lavoro” organizzati oggi, a Roma, da Fratelli d’Italia e dal presidente della Commissione lavoro alla Camera, Walter Rizzetto.
“Siamo tutti colpiti dall’ennesimo incidente sul lavoro che ha coinvolto di recente una giovane donna e non intendo derogare da quelle che sono le mie responsabilità – ha detto Calderone – Proprio per questo credo che dovremo predisporre tutti gli strumenti a nostra disposizione per sviluppare nuovi modelli e nuove modalità di lavoro. Tale sforzo, sul fronte della prevenzione, si traduce non solo nella necessità di fare controlli più pressanti, ma anche nell’avviare una riflessione sulla tenuta delle norme attuali e sull’eventuale possibilità di darne vita a nuove che siano in grado di essere il più incisive possibile, in particolare là dove un errore umano può causare la perdita di una vita”.
Proprio in questo ambito, afferma la ministra, si definisce una innovativa visione dell’Intelligenza artificiale che sconfessi alcuni dei pregiudizi oggi esistenti in nome dell’affermazione di modalità culturali e operative del tutto ‘a misura d’uomo’.
“Non possiamo accettare un’immagine dell’Intelligenza artificiale come distruttrice del lavoro umano – ha sollecitato Calderone – ma dobbiamo avviare una riflessione riguardo a cosa essa possa offrire a vantaggio delle persone. L’Intelligenza artificiale deve qualificarsi come un valido strumento a sostegno dei lavoratori, soprattutto nel contrasto al fenomeno infortunistico e degli incidenti mortali, dunque come risorsa importante a sostegno nella creazione di processi produttivi più sicuri”.
“Intelligenza artificiale volano di prevenzione”
