Autismo, un portale specifico per orientarsi nelle app 

 

 

Roma, 1 aprile – Si chiama App And Autism (appandautism.it) il portale di applicazioni per tablet e smartphone dedicate ai bambini con disturbi dello spettro autistico. È stato realizzato dagli psicologi e ingegneri dell’Istituto Scientifico Eugenio Medea di Bosisio Parini (Lecco). Il servizio offre una consulenza qualificata per identificare gli strumenti tecnologici più adatti alle esigenze di ogni bambino.
“Questi strumenti hanno caratteristiche che rispondono appieno alle esigenze specifiche dei bambini con autismo”, spiega Valentina Bianchi, psicologa del Medea. “Il vantaggio delle app è l’ampia possibilità di personalizzare i percorsi, implementare le modalità di apprendimento che sfruttano principalmente il canale visuo-spaziale, la presenza di caratteristiche audiovisive che richiamano in modo costante l’attenzione del bambino, incrementando i tempi di permanenza sul compito e l’emissione sistematica di riscontri di rinforzo”.
Per garantire la prosecuzione dei percorsi riabilitativi, educativi e di supporto anche in questi periodi di lockdown e limitazioni agli spostamenti, il servizio di consulenza verrà offerto, in via sperimentale interamente online e totalmente gratuito, alle famiglie con bambini di età compresa tra i 3 e i 12 anni, con diagnosi accertata di disturbo dello spettro autistico. I genitori avranno la possibilità di entrare in contatto con consulenti esperti i quali, a partire dalle caratteristiche di ciascun bambino, definiranno un pacchetto individualizzato di applicazioni così che il tablet possa divenire partner che favorisce la comunicazione e l’interazione sociale, ma anche potenziale strumento a supporto dei percorsi riabilitativi, degli apprendimenti didattici e del potenziamento di specifiche aree di funzionamento. Dopo un primo contatto conoscitivo e la definizione degli obiettivi di lavoro, i genitori verranno formati all’utilizzo degli strumenti identificati e successivamente monitorati nel tempo per rispondere ad eventuali difficoltà e identificare nuovi strumenti in risposta ai bisogni emergenti

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