Positive le misure per il lavoro domestico del Dl Rilancio

Roma, 21 maggio 2020 – Giudizio complessivamente positivo per le misure adottate a sostegno del lavoro domestico con il dl Rilancio da parte dell’Associazione Nazionale Datori di Lavoro Domestico. L’Associazione ha solo qualche piccola riserva e si esprime così in merito: “Le famiglie che hanno garantito lo stipendio in pieno #lockdown, optando per la sospensione retribuita del rapporto per timore reciproco di #contagio, restano infatti senza risposta. Tuttavia, la conferma del bonus baby-sitter per le famiglie e quello di 1.000 euro complessivi, destinato ai collaboratori domestici, rappresentano misure di sostegno senza precedenti”.
“Corretto appare anche il principio che ha ispirato l’emersione del lavoro irregolare di cui all’art. 103, concepita non già per favorire nuovi flussi migratori, ma al fine di regolarizzare i rapporti già in essere”, dichiara il presidente di Nuova Collaborazione e di Fidaldo Alfredo Savia dei quali fa parte l’Associazione Nazionale Datori di Lavoro Domestico. Infatti, “6 lavoratori domestici su 10 sono irregolari – continua il presidente – e badanti e #babysitter sono indispensabili e regolarizzarle significa sicurezza e tutela dei diritti per famiglie e lavoratori, gettito e contribuzione per lo Stato. Il comparto aveva bisogno di questa opportunità. Esprimiamo infine soddisfazione per il coinvolgimento delle parti sociali da parte del governo e, soprattutto, per la tanto attesa considerazione da parte delle istituzioni nei confronti del lavoro domestico”.

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