19 novembre 2020 – La Corte d’Appello di Bologna ha annullato le pene inflitte in primo grado agli ultimi tre superstiti del cda delle ex officine Casaralta di via Ferrarese, a Bologna, dove vennero costruite e riparate carrozze di treni e tram fino al 2010. La notizia è riportata dall’edizione locale del Corriere della Sera. Maria Regazzoni, 90enne e membro del consiglio dal ’55 al ’79 e dall’84 al ’93, Carlo Regazzoni, 64 anni, consigliere dal ’77 all’86, Carlo Filippo Zucchini, 66 anni, in carica dal ’79 all’86, accusati di omicidio colposo e lesioni colpose, erano stati condannati, la prima a tre anni e gli altri a due anni, per poco più di 20 morti sulle almeno 81 conteggiate.
Lavoratori vittime nel tempo dell’esposizione all’amianto a cui erano stati sottoposti senza alcuna precauzione dagli anni ’60 al 1989: per la maggior parte di quelle morti, dovute a mesoteliomi e ad altre forme tumorali, è intervenuta la prescrizione, legata alla concessione delle attenuanti generiche, negate nel processo di primo grado. Per i decessi più recenti, invece, i giudici hanno pronunciato sentenza di assoluzione perché il fatto non sussiste.
Amianto, annullate le pene del caso Casaralta di Bologna

432799 565232Truly instructive and superb structure of articles, now thats user friendly (:. 688108
This is really fascinating, You are a very skilled blogger. I’ve joined your feed and stay up for looking for extra of your fantastic post. Additionally, I have shared your site in my social networks!
Great wordpress blog here.. It’s hard to find quality writing like yours these days. I really appreciate people like you! take care
I always was concerned in this topic and still am, thankyou for posting.
Excellent post however , I was wondering if you could write a litte more on this subject? I’d be very thankful if you could elaborate a little bit more. Thank you!