A Taranto al via il Festival della cultura paralimpica

14 novembre 2023 – Comincia oggi, a Taranto, il Festival della cultura paralimpica. L’evento, giunto alla sua quarta edizione, ha come tema “Sport, linguaggio universale”. “Abbiamo scelto Taranto perché è una porta aperta sul Mediterraneo e il Mediterraneo per me, nonostante viva le effervescenze notevoli di questo periodo, è un luogo di dialogo tra i popoli e lo è sempre stato storicamente – dice Luca Pancalli, presidente del Comitato italiano paralmpico a margine dell’inaugurazione – Noi vogliano mostrare uno sport che abbia la capacità di essere un linguaggio universale per superare barriere, tentare di costruire un Paese più civile, più equo e più giusto”.
Partecipa all’evento il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Prima di raggiungere la sala dove si svolge la cerimonia di apertura del Festival, il Capo dello Stato ha visitato a lungo la mostra fotografica “Corpi a regola d’arte”, dedicata agli atleti paralimpici e allestita negli spazi dell’Arsenale. All’ingresso in sala, accolto da un lungo applauso, Mattarella ha salutato gli atleti seduti in prima fila e ha preso posto a fianco del ministro dello Sport, Andrea Abodi.
“Noi siamo consapevoli di rappresentare un pezzo di mondo dello sport – aggiunge Pancalli – Naturalmente ci confrontiamo con lo sport che spesso è declinato come contenitore di medaglie. Noi siamo convinti che non è solo questo. Lo sport è un pezzo di politiche pubbliche del Paese sulle quali avere la capacità di investire, che non devono rappresentare un costo, perché anche attraverso lo sport si può costruire un Paese migliore, più equo e più solidale. Tutto è saperne valorizzare le grandi capacità che ha di essere strumento di integrazione, di comunicazione, di trasformazione culturale”.
Ma a chi si rivolge il Festival? “A me piace pensare, da quasi sessantenne che parli ai giovani, alle scuole, perché sono loro ai quali dobbiamo affidare il futuro di questo Paese, dobbiamo riuscire a trasferire loro la responsabilità di partire sempre dalle persone più fragili – risponde Pancalli – Il Festival della cultura paralimpica è questo: si parte dalle persone più fragili, le si mette nelle condizioni di guardare non a ciò che hanno perso ma a ciò che è rimasto e diventano dei grandi atleti. Se per metafora questo avvenisse nei percorsi della vita quotidiana di tutte le persone disabili, con percorsi formativi per l’inserimento lavorativo, avremmo un Paese migliore”. Pancalli ha poi sottolineato che “il presidente della Repubblica nobilita questa quarta edizione, siamo orgogliosi ma nello stesso tempo ci trasferisce un carico di responsabilità per quello che dobbiamo continuare a fare”.

Festival della cultura paralimpica
Comitato italiano paralimpico