AIDP, crescita e competitività attraverso lo #smartworking

Roma, 7 maggio 2020 – L’associazione dei Direttori del Personale ha ideato un piano per la cosiddetta “fase 2” dopo l’emergenza #Covid-19 per la realizzazione di uno smartworking “vero”, ossia non improvvisato ed ispirato ai principi del benessere della persona, della crescita, della competitività e sostenendo l’impatto positivo che ne deriva a tutti i livelli in un’organizzazione basata sui risultati. “Fin dai primi giorni dell’emergenza, i direttori del personale hanno dovuto fronteggiare un impatto sull’organizzazione del lavoro senza precedenti. In pochi giorni abbiamo rivoluzionato il mondo del lavoro e le modalità lavorative favorendo il diffondersi su larga scala del lavoroda remoto, che è stato definito nella maggioranza dei casi, impropriamente, ‘smart working’. Così il presidente Isabella Covili Faggioli: “Queste settimane intense e straordinarie hanno maturato un bagaglio di esperienze di grande valore che, a questo punto, intendiamo mettere a disposizione del Paese”. Aggiunge poi che per l’associazione occorre, tra l’altro, “rimodulare i turni di lavoro su fasce orarie diverse dalle canoniche 8 ore negli ambienti prettamente produttivi, diluendo le attività anche su 6 giorni a settimana e riducendo i livelli di presenza contemporanea nelle aziende”, nonché “disinnescare sul nascere la spirale conflittuale che rischia di esplodere sullo sfondo dell’emergenza generata dal #Coronavirus. La strada maestra per riuscire a conciliare queste due esigenze è la partecipazione dei lavoratori alla gestione e all’utile dell’impresa, elemento cardine del sistema tedesco, e giungere all’attuazione dell’art. 46 della nostra Costituzione”.

#fase2 #sicurezza#produttività #emergenza 

 

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