Continuano le aggressioni al personale sanitario

Roma, 24 luglio 2023 – Un infermiere in servizio al pronto soccorso dell’ospedale di Martina Franca, in provincia di Taranto, è stato aggredito, due giorni fa, da un paziente in attesa che gli ha lanciato contro una bottiglia piena d’acqua, colpendolo al volto e provocandogli una forte contusione. Sull’episodio è intervenuto il Presidente dell’Ordine delle Professioni Infermieristiche (Opi) di Taranto, Pierpaolo Volpe, esprimendo “la solidarietà di tutta la comunità professionale al collega aggredito durante il proprio turno di lavoro. Si tratta – dichiara – di un gesto incivile e irrispettoso, assolutamente da condannare. Purtroppo, le azioni violente nei confronti del personale sanitario sono diventate ormai una costante, aggravate dall’emergenza caldo e soprattutto dalla carenza di personale che incide sui tempi di attesa nei pronto soccorso. Urge mettere in campo misure di sicurezza a tutela del personale”. 
Solamente la scorsa settimana, nella notte tra il 17 e il 18 luglio, un medico del Pronto soccorso all’ospedale Cardarelli di Campobasso era stato aggredito durante il turno di lavoro. Intorno alla mezzanotte il medico stava seguendo tre situazioni a rischio: un codice arancione per problemi respiratori e ipotensione, una sospetta ischemia cerebrale e uno shock settico.
Mentre stava disponendo il da farsi, una donna, entrata nel reparto senza autorizzazione, gli si è avvicinata  chiedendo una Tac alla gamba per una presunta, e auto diagnosticata, infezione da tatuaggio.
Il medico l’ha invitata ad uscire, ricordandole di rispettare le regole del triage e lei lo ha fatto, cominciando però ad inveire contro di lui con insulti pesanti. Il medico ha ripreso il suo lavoro, ma poco dopo è stato interrotto di nuovo dalla donna, accompagnata da un uomo. I due lo hanno bloccato nella sua stanza, offendendolo e minacciandolo, in particolare di ritorsioni su di lui e sulla sua famiglia se non avesse prescritto subito la Tac. Al diniego del medico, l’aggressione si è fatta più violenta. Il medico, che non riusciva ad uscire dalla stanza, ha richiamato l’attenzione del personale in turno che ha allertato la polizia. La situazione però è peggiorata con l’arrivo di un altro uomo che ha cominciato a minacciarlo e ha cercato di colpirlo con il suo cellulare.
Sono accorsi altri sanitari e i tre aggressori si sono allontanati tra minacce ed ingiurie a tutto il personale. La questione è finita nelle mani della polizia arrivata sul posto. Il medico aggredito, dopo aver provato a riprendere l’attività, è stato colto da malore.