Il tema dell’edizione 2019, promossa da l’ILO, sarà “Salute e sicurezza nell’utilizzo di prodotti chimici sul lavoro”.
Da Addis Abeba allo Zimbabwe, da Bhopal al Belgio, l’ILO (Organizzazione internazionale del Lavoro) e i suoi costituenti organizzano una serie di eventi per celebrare la Giornata il 28 aprile.Il mondo dell’attivismo legato al settore della salute e della sicurezza e i lavoratori tutti celebreranno la Giornata mondiale per la sicurezza sul lavoro incalzando sulla necessità immediata di creare una nuova “cultura della sicurezza” al fine di ridurre e prevenire gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali, causa di una media di 6000 morti al giorno. Il tema scelto quest’anno è “Salute e sicurezza nell’utilizzo di prodotti chimici sul lavoro”. La data della celebrazione coincide volutamente con l’anniversario della catastrofe chimica di Bhopal in India, nel 1984, causata dall’esplosione di una fabbrica di pesticidi (la Union Carbide) durante la quale persero la vita 2.500 persone e, a causa degli effetti postumi, morirono per malattie correlate alle esalazioni più di 20.000 persone.
Ogni anno, le sostanze pericolose causano la morte di 400 000 persone ; secondo l’Ufficio internazionale del Lavoro questa cifra rappresenta solo una parte del numero annuale di incidenti mortali sul lavoro (oltre 2 milioni) e dei casi di malattie professionali (oltre 160 000 milioni). Questi dati allarmanti dimostrano la necessità di adottare misure di prevenzione più efficaci traendo spunto dalle Convenzioni e dalle misure di sicurezza concrete formulate dall’Ufficio internazionale del Lavoro. Questo è il primo passo verso una vera « cultura della sicurezza » a livello mondiale.
Il Rapporto ILO sulla “Salute e sicurezza nell’utilizzo di prodotti chimici sul lavoro” 2014