Di Maio: “La sicurezza sui luoghi di lavoro è una questione culturale” La Giornata per le Vittime sul Lavoro. Il testo del contributo video di Luigi Di Maio

Il testo del videomessaggio inviato all’ANMIL dal Ministro del Lavoro Luigi Di Maio in occasione della 68ª Giornata Nazionale per le Vittime di Incidenti sul Lavoro.

Ciao a tutti,
prima di tutto vi ringrazio per l’invito a questa 68ª Giornata Nazionale per le Vittime di Incidenti sul Lavoro e Malattie Professionali e mi dispiace molto di non poter partecipare di persona ai vostri lavori.
Questa Giornata è molto importante. Ci tenevo in ogni caso ad intervenire durante i lavori con questo video. L’impegno che da 75 anni l’Associazione Nazionale fra Mutilati ed Invalidi del Lavoro porta aventi per la tutela delle vittime degli incidenti sul lavoro è lodevole ed importante come stimolo per chi ha il compito di occuparsi della sicurezza sul lavoro e della doverosa assistenza dei familiari delle vittime e dei lavoratori infortunati.
La sicurezza sui luoghi di lavoro è prima di tutto una questione culturale. La cultura della sicurezza va perseguita quotidianamente in maniera organica e ragionata. Va portata sicuramente nelle aziende ma anche tra i giovani che devono comprendere e conoscere l’importanza dei comportamenti corretti sul luogo di lavoro. Questo è un passaggio fondamentale perché dai dati sugli infortuni ne emerge uno in particolare che a mio parere è la cartina tornasole di quello che serve per migliorare la sicurezza sul lavoro. Parlo del dato che segnala la crescita significativa degli infortuni per i giovani lavoratori sotto i 35 anni: soprattutto nel periodo tra il 2015 e il 2017, questo periodo ha fatto segnare un incremento di infortuni più che triplo rispetto a quello medio-generale per i giovani di questa età.
Dobbiamo operare sulla prevenzione degli infortuni e sul rafforzamento dei controlli. Su questo, l’Ispettorato Nazionale del Lavoro di cui il nuovo direttore, il Generale dei Carabinieri Leonardo Alestra, avrà un ruolo centrale nel controllo della sicurezza sui luoghi di lavoro, anche con un rafforzamento del personale che abbiamo messo nella legge di bilancio.
Oltre le azioni che come Ministero metteremo in campo è importante anche il lavoro svolto dalla vostra Associazione per quel che concerne la diffusione della cultura della sicurezza nelle scuole: i progetti Icaro e Silos, da voi realizzati, sposano a pieno l’idea di iniziare durante il percorso scolastico la diffusione della cultura della sicurezza sul lavoro. Un’iniziativa lodevole e encomiabile.
Se la prevenzione è un elemento fondante del percorso che, come Ministero, vogliamo portare avanti, è importantissimo anche occuparsi e prendersi cura di chi subisce un infortunio.
Alcune delle vostre proposte vanno proprio in questa direzione e, infatti, avranno spazio nell’agenda del Governo perché cercano di aiutare anche dal punto di vista lavorativo gli infortunati.
Opereremo anche sul reinserimento lavorativo degli invalidi del lavoro: con il rafforzamento dei centri per l’impiego che stiamo realizzando ci saranno, senza dubbio, anche nuovi strumenti per il collocamento mirato di queste persone, che rappresentano uno degli obiettivi strategici della nuova riforma per i centri per l’impiego. Ci sarà spazio per il “tema sicurezza”, anche nella revisione delle leggi in materia di lavoro, in sinergia con la nuova delega alla disabilità e di raccordo con tutti i Ministeri per portare la soluzione dei gravi problemi che ancora gravano sulle spalle delle persone con disabilità e sulle loro famiglie.
Non ultima, la questione della tutela di chi ha subito infortuni sul lavoro: con il codice del lavoro, aggiorneremo anche la normativa in tema di assicurazione per infortuni sul lavoro e malattie professionali, attualmente contenuta nel testo unico del 1965, un testo che ha oltre 50 anni e grazie al nuovo codice della disabilità, finalmente, si potrà portare chiarezza nell’intricata giungla delle norme, un lavoro che stanno portando avanti in questo momento il Ministro Fontana e il Sottosegretario Vincenzo Zoccano.
Sono certo che il dibattito sarà ricco di spunti e di riflessioni che raccoglieremo come Governo.

Vi saluto e auguro buon lavoro a tutti.

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