ร noto come le malattie professionali cosiddette โtradizionaliโ che, fino ai primi anni del secolo in corso rappresentavano la stragrande maggioranza delle tecnopatie registrate tra i lavoratori, siano in lenta ma continua diminuzione a favore di quelle โemergentiโ tra le quali spiccano le patologie muscolo scheletriche. In particolare le โIpoacusie e sorditร da rumoreโ sono una patologia che aveva avuto larghissima diffusione alla fine degli anni novanta quando aveva raggiunto quasi le 15.000 denunce lโanno, imponendosi per molti anni al primo posto della graduatoria nazionale; ora queste patologie si sono assestate intorno alla pur ragguardevole quota di 5.000 casi lโanno. In pratica lโipoacusia da rumore rimane ancora oggi un problema importante per i lavoratori a causa di ambienti non a norma o comunque non adeguati o per il mancato utilizzo di cuffie antirumore che presentano comunque il difetto di isolare completamente lโoperatore, esponendolo cosรฌ ad altri tipi di rischio. Ma fortunatamente, รจ notizia di questi giorni, รจ stato sperimentato con successo da unโazienda svedese un dispositivo in grado di ridurre gli effetti negativi dellโinquinamento acustico, senza tuttavia rinunciare alla possibilitร di un ascolto chiaro e sicuro. Si tratta, in apparenza, di semplici tappi per le orecchie, chiamati dBud, il cui funzionamento si basa essenzialmente su uno slider che permette di scegliere quanto suono attenuare, in base alle proprie esigenze di ascolto e di ambiente: in posizione โapertaโ la riduzione del rumore รจ di 15 dB, in posizione โchiusaโ sale a 30 dB. Allโinterno non ci sono elementi attivi: dBud รจ praticamente un filtro sofisticato senza componenti elettronici e per questo non ha bisogno di essere ricaricato. Il dispositivo dispone inoltre di un micro equalizzatore meccanico che consente di recuperare parte delle frequenze perdute e quindi di percepire un suono chiaro durante conversazioni in ambienti rumorosi. Il progetto รจ stato realizzato grazie ad unโoperazione di crowfunding di appena 50.000 dollari e dovrebbe entrare in commercio il prossimo mese di ottobre. Non male per unโidea relativamente semplice che, anche grazie ad una comunicazione efficace, potrร risolvere uno dei problemi ancora piรน sentiti per la tutela dei nostri lavoratori.
Un dispositivo rivoluzionario contro i rischi da rumore di Franco D'Amico
