Domanda:
Buongiorno, dal 2016 mi è stata riconosciuta una percentuale di invalidità del 16% per un infortunio sul lavoro e due malattie professionali e quindi percepisco una rendita mensile. Ho ricevuto una telefonata dove sono stata chiamata a revisione. Non sapevo delle revisioni e eventualmente ce ne saranno altre? Grazie.
Risposta:
Gentile Signora,
la rendita viene sottoposta periodicamente a revisione con lo scopo di adeguare nel tempo l’indennizzo del danno assicurato alle reali condizioni di danno del lavoratore, affinché in caso di aggravamento della menomazione venga aumentata la rendita oppure diminuita in caso contrario.
Ciò per mantenere nel tempo l’equilibrio tra il danno subito e il suo indennizzo.
In ordine alla tempistica, per gli infortuni sul lavoro la revisione può essere disposta dall’INAIL o richiesta dall’interessato entro 10 anni dalla data di decorrenza della rendita.
Nello specifico, la prima revisione può essere richiesta o disposta solo dopo trascorso un anno dalla data di decorrenza della rendita.
Le visite successive alla prima possono essere effettuate:
– non prima di un anno dalla precedente (nei primi quattro anni il lavoratore può essere sottoposto a visita al massimo quattro volte);
– dopo i primi quattro anni sono possibili altre due revisioni dalla decorrenza della rendita:
– alla scadenza del settimo anno;
– alla scadenza del decimo anno.
Detto ciò, qualora in seguito alla visita di revisione l’INAIL dovesse riscontrare un miglioramento delle condizioni dell’infortunato provvederà a riconoscere un grado di invalidità inferiore rispetto al precedente con conseguente variazione economica dell’importo della rendita percepita. Nel caso in cui la percentuale di invalidità per postumi migliorati venga riconosciuta al di sotto del 16%, invece, l’INAIL provvederà alla soppressione della rendita stessa.
Può comunque rivolgersi al Patronato ANMIL, anche attraverso il numero verde 800 180 943, qualora necessitasse di ulteriori informazioni in merito.
Spero di esserle stata d’aiuto.
Cordiali saluti.
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