Il Premio Giornalistico “Pietro di Donato”

Un’iniziativa, ispirata allo scrittore, che avvicina l’informazione d’inchiesta al tema della sicurezza sul lavoro

Pietro Di Donato nasce  il 3 aprile del 1911 nel New Jersey da genitori abruzzesi (la nonna era di Taranta Peligna e gli darà il cognome). Appena dodicenne perde il padre, capomastro di un cantiere edile, in un incidente sul lavoro. Nel 1939 viene pubblicato il suo primo romanzo Christ in concrete (Cristo tra i muratori), che racconta la tragica morte del padre Geremia sul lavoro. Il libro viene prontamente definito “uno dei più grandi romanzi proletari di tutti i tempi” dalla critica contemporanea. La critica lo considera, inoltre, il primo vero libro di denuncia sociale di uno scrittore italo americano. Autore di racconti, inchieste, biografie e traduzioni, Di Donato muore a Long Island, New York, nel 1992.
Oggi viene continuamente riscoperto in USA come punto di riferimento per l’emigrazione italiana in America. Cristo tra i muratori viene studiato in alcune università americane come il “libro proletario più importante negli Stati Uniti”.
Il Comune di Taranta Peligna (Chieti), in collaborazione con l’ANMIL, l’INAIL Abruzzo, l’ANCI, l’Ordine dei giornalisti, la FNSI (Federazione Nazionale Stampa Italiana), la CIA (Confederazione Italiana Agricoltori) e l’Enel Spa, ha indetto un premio giornalistico ispirato allo scrittore, riservato alle inchieste e agli articoli scritti sul tema della sicurezza sul lavoro. Gli obiettivi del concorso sono: far accrescere in tutti i settori la sensibilità nei confronti del tema della sicurezza in ambiente di lavoro; far conoscere l’opera e l’impegno civile dello scrittore italo-americano Pietro Di Donato; far mantenere alta l’attenzione dei cittadini sul tema, attraverso un’azione capillare e permanente di sensibilizzazione e di informazione.
Per ulteriori informazioni visita il sito dedicato al Premio Di Donato
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