Il 1° Concorso regionale sardo “Un giorno che non avrei voluto conoscere”

Una giornata straordinaria per parlare a Nuoro di sicurezza sul lavoro con la premiazione dei vincitori del Concorso
“Un giorno che non avrei voluto conoscere” e lo spettacolo teatrale “Giorni Rubati”

Sono stati premiati a Nuoro il 9 giugno, dalle ore 10.00, nell’Auditorium I.T.A.S “B. Brau” (Via Martiri della Libertà, 2), dopo l’eccezionale rappresentazione teatrale “Giorni Rubati” scritta e interpretata da Gianmarco Mereu e Yuri Piroddi, i vincitori del 1° Concorso regionale sardo “Un giorno che non avrei voluto conoscere” promossa dalla Fondazione ANMIL “Sosteniamoli Subito” onlus, dall’INAIL Regionale Sardegna e dalla Fondazione Banco di Sardegna.
I 20 vincitori delle borse di studio messe in palio per la 1a Edizione del Concorso riservato ai figli di vittime del lavoro residenti in Sardegna e frequentanti le scuole medie e superiori arriveranno da tutta la Regione e con difficoltà non indifferente la Commissione giudicatrice è riuscita a scegliere tra i circa 100 elaborati pervenuti.
Si sono aggiudicati il premio di 500 euro gli alunni della scuola secondaria di I grado: Matteo Angioi di Ottana (Nuoro); Nicola Arzu di Tortolì (Ogliastra); Debora Branca di Sassari; Damiano Caddeo di Sinnai (Cagliari); Claudia Fulgheri di Quartucciu (Cagliari); Francesco Mulas di Gavoi (Nuoro) e Francesca Sanna di Sassari. Per la scuola secondaria di II grado ritireranno il premio: Marcello Caddeo di Sardara (Villacidro e Sanluri); Ilaria Cardia di Alghero (Sassari); Sonia Carta di Villacidro; Valentina Cassone di San Giovanni Suergiu (Carbonia Iglesias); Alessandra Contu di Dolianova (Cagliari); Claudia Cuccu di Pula (Cagliari); Giulia Dessì di Narcao (Carbonia Iglesias); Maria Francesca Nonne di Tonara (Nuoro); Antonio Orrù di Masullas (Oristano); Melania Orrù di Cagliari; Elisa Porcu di Borone (Nuoro); Luca Sanna di Sassari; Jessica Trudu di Capoterra (Cagliari).
La Giuria
– composta dal giornalista di RAI Tre Regione Sardegna, prof. Franco Pisanu, dal capo-redattore dell’Unione Sarda Michele Tatti, dallo scrittore prof. Alberto Caocci e in rappresentanza dei promotori del Concorso dal Presidente della Fondazione ANMIL “Sosteniamoli Subito” onlus on. Antonio Giuseppe Sechi, dalla rappresentante dell’INAIL regionale d.ssa Donatella Zizzi e dal rappresentante della Fondazione Banco di Sardegna il Signor Luciano Di Cesare – oltre a selezionare i 20 vincitori tra gli alunni delle medie e gli studenti delle superiori ha voluto conferire una menzione speciale a Marco Zara per l’originalità, la freschezza e la maturità del racconto e che essendo fuori concorso non si è potuto aggiudicare uno dei premi.
“In soli tre mesi dal lancio del Concorso – commenta il Presidente della Fondazione ANMIL Antonio Giuseppe Sechi – abbiamo ricevuto tante storie che ci hanno profondamente toccato ed io stesso che ho nel leggere questi componimenti ho rivissuto quel dramma che ancora oggi mi porto dentro. L’aver voluto promuovere questa iniziativa è stato per noi importante perché ci teniamo a far sapere ai figli di quanti si infortunano nei luoghi di lavoro che non sono soli e possono trovare un aiuto concreto e partecipe a partire dall’ANMIL e in particolare dalla Fondazione, che abbiamo appositamente voluto costituire”.
“Che questo tema sia all’attenzione della società me lo ha dimostrato il fatto che la Fondazione Banco di Sardegna ha immediatamente aderito alla nostra proposta contribuendo in modo significativo all’iniziativa – spiega il Presidente Sechi – e altrettanto ci è stata vicina l’INAIL regionale”.
A tutti i partecipanti va il nostro più vivo ringraziamento per aver trovato la forza di condividere con noi il dramma che hanno vissuto; ma, per far sì che questa iniziativa possa far comprendere meglio quello che accade all’indomani di un infortunio sul lavoro, a prescindere dalla sua gravità, tutti i lavori sono pubblicati sul portale dell’ANMIL.

Comunicato Stampa

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