30 maggio 2019 – La legge che introduce la videosorveglianza negli asili nido e nelle strutture socio-assistenziali per anziani e disabili, approvata alla Camera in autunno e poi in discussione in Commissione Affari Costituzionali del Senato, ha la sua dote. La copertura non è nella legge, ancora in discussione in Commissione ma in un emendamento presentato al disegno di legge n. 1248 (cosiddetto “decreto sblocca cantieri”) in commissioni lavoro e ambiente e sottoscritto dai rappresentanti di tutti i Gruppi. Obiettivo? «Superare i problemi di copertura del provvedimento», aveva annunciato lo scorso 8 maggio la relatrice Gabriella Giammanco in Commissione. Oggi, 29 maggio, l’emendamento è stato approvato, lo sblocca cantieri è pronto per l’Aula del Senato. L’emendamento porta le firme dei senatori Saponara, Grassi, Giammanco, Pirovano, Parrini, Pagano, De Petris, Ronzulli, Campari e prevede l’istituzione presso il Ministero dell’interno di un fondo con una dotazione di 5 milioni di euro per l’anno 2019 e 15 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2020 al 2024 per «l’installazione di sistemi di videosorveglianza a circuito chiuso presso ogni aula di ciascuna scuola nonché per l’acquisto delle apparecchiature finalizzate alla conservazione delle immagini per un periodo temporale adeguato» nei «servizi educativi per l’infanzia e nelle scuole dell’infanzia statali e paritarie».
Telecamere negli asili e nelle strutture per disabili, sì ai fondi a cura dell'Ufficio Servizi Istituzionali
