Roma, 14 agosto 2020 – Tramite la nota n. 1436, il MIUR ha fatto proprie alcune indicazioni provenienti dal Comitato Tecnico Scientifico, valevoli per la prossima prima fase di ripresa delle attività scolastiche in presenza. Nello specifico, nella nota si legge che, stante la difficoltà per taluni edifici scolastici di poter garantire il necessario distanziamento di un metro previsto in qualsiasi locale chiuso, si potrà adempiere agli obblighi tramite il solo utilizzo di una mascherina chirurgica, unita alla costante sanificazione degli ambienti.
Stando infatti al verbale n. 94, emesso il 7 luglio scorso proprio dal CTS, “l’utilizzo della mascherina è necessario in situazioni di movimento e in generale in tutte quelle situazioni (statiche o dinamiche) nelle quali non sia possibile garantire il distanziamento prescritto, che, proprio per la dinamicità che caratterizza il contesto scolastico, in tutte le eventuali situazioni temporanee in cui dovesse risultare impossibile garantire il distanziamento fisico, lo strumento di prevenzione cardine da adottare rimane l’utilizzo della mascherina, preferibilmente di tipo chirurgico, unitamente alla igienizzazione approfondita dei locali e una loro costante e adeguata areazione, ferma restando la necessità che i Dirigenti scolastici, tramite il supporto tecnico degli Enti locali competenti, ripristinino quanto prima la garanzia del distanziamento sopra richiamata, superando le criticità emerse anche attraverso il ricorso a soluzioni strutturali provvisorie già utilizzate in altri contesti emergenziali”.
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