Il 20 giugno 2019, in occasione del centenario dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO), una apposita conferenza ha adottato la nuova “Dichiarazione sul futuro del lavoro”, anche denominata “Dichiarazione del Centenario”. Lo scopo è quello di costruire un dialogo sociale globale tra governi e parti sociali finalizzato alla piena occupazione e al lavoro dignitoso. In particolare, la protezione adeguata dei lavoratori deve prevedere: un salario minimo, previsto dalla legge o negoziato; salute e sicurezza sul lavoro; limite massimo all’orario di lavoro; parità di genere; apprendimento permanente e istruzione di qualità; accesso universale alla protezione sociale universale e sostenibile; protezione dei dati personali e rispetto della privacy. Secondo il segretario della Confederazione europea dei sindacati (CES), Luca Visentini, la Dichiarazione assume un profondo significato nel mondo globalizzato, dove le dinamiche di deregolamentazione, digitalizzazione e cambiamento climatico stanno trasformando in modo rapido il mondo del lavoro.
L’ILO ha adottato la nuova “Dichiarazione sul futuro del lavoro” in occasione del Centenario a cura dell'Ufficio Salute e Sicurezza
