Roma, 8 marzo 2021 – Il più recente quaderno tecnico di approfondimento, uno dei risultati della collaborazione scientifica fra il Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici di Inail, la Facoltà di Ingegneria civile e industriale dell’Università di Roma “Sapienza”, il Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e il Consiglio nazionale degli ingegneri, si concentra sulla compartimentazione antincendio, classificata come S.3 dal Codice di prevenzione incendi. Mediante essa, un’opera edilizia viene suddivisa in singoli volumi, ciascuno dei quali potrà garantire il contenimento, per un tempo prefissato, di un incendio divampato, senza pericolo di propagazione immediato alle restanti parti dell’edificio.
In particolare, nel volume si spiega che la compartimentazione viene realizzata in diverse modalità: con compartimenti antincendio, ubicati all’interno della stessa opera da costruzione, oppure interponendo distanze di separazione tra opere da costruzione o altri bersagli combustibili, anche ubicati in spazio a cielo libero. Nella pubblicazione vengono descritti i livelli di prestazione, le caratteristiche generali, la progettazione e realizzazione dei singoli compartimenti, esaminando poi esempi di progettazione di alcune attività: nei casi studio presi in analisi viene infatti enucleata l’attività descritta, senza tralasciare gli specifici riferimenti normativi.
Per approfondire:
https://www.inail.it/cs/internet/docs/alg-pubbl-compartimentazione-antincendio.pdf