Ieri mattina si è celebrata la prima udienza preliminare nel processo relativo al gravissimo infortunio sul lavoro verificatosi il 17 settembre 2016 presso lo Stabilimento Ilva in amministrazione straordinaria di Taranto, in occasione del quale perse la vita Giacomo Campo, lavoratore dipendente della Società Steel Service S.r.l., con la mansione di addetto alle pulizie industriali operante all’interno dello Stabilimento, rimasto schiacciato nel nastro trasportatore dell’altoforno 4 dell’Ilva mentre era intento a svolgere attività di manutenzione dell’impianto.
Con estrema soddisfazione abbiamo appreso che il Giudice dell’Udienza Preliminare (GUP) presso il Tribunale di Taranto, Dott.ssa Vilma Gilli, ha ammesso la costituzione di parte civile dell’ANMIL, depositata dall’Avv. Maria Luigia Tritto, rigettando così la richiesta di esclusione formulata dai difensori degli imputati che, a vario titolo, rispondono nel processo.
Si tratta di Cola Ruggero, Direttore dello stabilimento di Taranto ILVA in a.s., Direttore ad interim Area Ghisa, Andrea Coluccia Capo Area AFO, sub delegato Ilva in a.s., Cosimo Frascella Capo Area Esercizio AFO 4 (responsabile di reparto), Santoro Andrea in qualità di Capo Area Manutenzione AFO e Nastri, Giuseppe Chimienti, in qualità di Capo Area Manutenzione Meccanica, Bianco Antonio, in qualità di Capo Area Servizi (Tecnico di reparto responsabile dei lavori), Rocco Ottelli, Teodoro De Padova e Stefano Bagordo, rispettivamente Amministratore Unico, Capo Cantiere e Capo squadra (preposto), della Società Steel Service S.r.l.
Oltre all’ANMIL, il GUP ha ammesso, altresì, le costituzioni di parte civile dei familiari della vittima ed ha autorizzato la citazione delle responsabili civili ovvero la Società Ilva Spa in a.s. e la Steel Service S.r.l.
Per questa ragione il Tribunale di Taranto ha rinviato il processo, fissando nuova udienza per il 28 novembre p.v., al fine di consentire la costituzione in giudizio delle citate Società e procedere all’apertura del dibattimento.
Pubblicato il 13.07.2018