“Finalmente un provvedimento che riesce a conciliare le esigenze e le aspettative sia delle imprese che dei lavoratori infortunati “ – commenta Franco Bettoni, Presidente nazionale ANMIL, all’emanazione del decreto interministeriale del 27 febbraio 2019, adottato ai sensi della legge di bilancio 2019 (L. 145/2018). “A nome di tutta l’ANMIL – ha proseguito Bettoni – vorrei esprimere un sincero ringraziamento ed apprezzamento ai vertici e ai tecnici dell’INAIL la cui sensibilità e professionalità ha consentito, attraverso la revisione delle tariffe, di abbassare di quasi un terzo l’importo dei premi pagati dalle aziende assicurate, con un impatto che si rivelerà molto positivo sul costo del lavoro, e allo stesso tempo di liberare risorse da destinare alla prosecuzione degli incentivi economici che l’INAIL eroga periodicamente in materia di prevenzione, nonché al miglioramento delle prestazioni a favore dei lavoratori infortunati o affetti da malattia professionale. In particolare, l’importo dell’Assegno una tantum in caso di evento mortale elevato da circa 2.100 a 10.000 euro, assume, secondo noi, un significato non solo economico ma anche simbolico in quanto non si riduce soltanto al semplice “assegno funerario” atto a coprire i costi materiali dell’onoranza funebre, ma assume la valenza di un pur minimo riconoscimento alla memoria di un lavoratore rimasto vittima del proprio dovere. Altrettanto importante è la revisione della tabella per l’indennizzo in capitale del danno biologico previsto per gli infortuni e le malattie professionali con grado di menomazione compreso tra il 6% e il 15%. Già ai tempi della loro emanazione, nel 2000, avevamo rilevato come tali importi fossero del tutto inadeguati ed ampiamente inferiori a quelli adottati in ambito civilistico; successivamente, avevamo più volte segnalato come, in assenza di un sistema di rivalutazione automatica, la situazione si andava progressivamente aggravando. Finalmente, la nuova Tabella, che prevede indennizzi mediamente più alti di circa il 40% rispetto a quelle precedenti, sembra aver recepito le nostre istanze riportando a valori più congrui e decorosi indennizzi che riguardano spesso lavoratori con menomazioni gravi e invalidanti.”
Il Presidente ANMIL Franco Bettoni commenta la nuova tariffa INAIL commento di Franco Bettoni
