Google, software e tecnologie per migliorare l’accessibilità per i disabili a cura dell'Ufficio Servizi Istituzionali

7 novembre 2019 – Google ha presentato tutta una serie di funzioni per migliorare l’accessibilità dei dispositivi Android per le persone disabili, anche se si tratta di novità che possono cambiare la vita di tutti. Camminare, vedere un film, mandare una e-mail, organizzare una riunione: sono tutte azioni molto semplici, ma per chi è portatore di disabilità potrebbero essere estremamente complessi. La tecnologia può quindi giocare un ruolo fondamentale nel restituire indipendenza e autonomia, ma deve essere accessibile. Il termine accessibilità significa quindi rendere fruibili prodotti tecnologici a persone con una disabilità, ad esempio cognitiva, della vista, dell’udito o del movimento. L’obiettivo è rimuovere le barriere che impediscono l’accesso a Internet e ai servizi che offre.
Google riporta quindi alcuni esempi implementati nei suoi prodotti, come ad esempio la recente Guida vocale di Google Maps: per chi ha una disabilità visiva, questa funzionalità permette di interagire con lo smartphone attraverso la voce, così da ricevere informazioni dettagliate sulla distanza da una svolta e avvisi vocali che rendono il percorso a piedi più semplice e sicuro.

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