Covid-19: lo studio europeo sull’uso dei test rapidi nei luoghi di lavoro A cura dell'Ufficio Salute e Sicurezza

Roma, 7 maggio 2021– (ECDC, EU-OSHA, 5 maggio 2021)
Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) e l’Agenzia europea per la sicurezza e la salute sul lavoro (EU-OSHA) hanno pubblicato una relazione tecnica sull’uso dei test diagnostici rapidi nei luoghi di lavoro, quale misura di prevenzione del contagio.
La relazione tecnica conclude che i test possono svolgere un ruolo importante allo scopo di ridurre la diffusione del virus negli ambienti interni ad alto rischio. Tuttavia, i test dovrebbero essere utilizzati per integrare, piuttosto che sostituire, le altre misure di prevenzione del contagio sul lavoro.
Infine, lo studio sottolinea l’importanza di coinvolgere tutti gli stakeholders nello sviluppo della strategia di testing nei luoghi di lavoro (datori di lavoro, lavoratori, autorità, medici del lavoro, ecc.), nonché di creare le sinergie tra la gestione e gli attori della salute e sicurezza sul lavoro e della salute pubblica.

Per approfondire: Rapid_antigen_detection_ tests_SARS-CoV-2

2 thoughts on “Covid-19: lo studio europeo sull’uso dei test rapidi nei luoghi di lavoro

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