Ottobre 2018 – È di pochi giorni fa la notizia (articolo sulla stampa) che l’ANMIL ed un suo socio da oltre trent’anni nonché consigliere territoriale della sede di Grosseto sono stati ammessi come parte civile nel processo contro i vertici dell’azienda toscana Eurovinil Spa, sotto accusa per l’infortunio sul lavoro occorso al dipendente, assunto a tempo indeterminato dal 1991 come categoria protetta in quanto già invalido, e caduto rovinosamente a terra nel bagno, a causa del pavimento bagnato, nel febbraio del 2016. A seguito della caduta, il lavoratore ha riportato gravi lesioni alla spalla ed al gomito, valutati complessivamente nella misura del 13% ed in conseguenza dei quali veniva dichiarato inabile al lavoro.
Il Giudice del Tribunale Penale di Grosseto ha dunque ritenuto ammissibile non solo la costituzione di parte civile del lavoratore assistito dall’Avv. Valeria Calviello, ma anche quella dell’ANMIL, difesa dall’Avv. Mauro Dalla Chiesa, rigettando così la richiesta di esclusione dell’Associazione formulata dal difensori degli imputati, specificando che non solo la persona offesa è iscritta all’Associazione – rivestendo oltretutto una carica istituzionale – ma anche che la stessa ANMIL ha come finalità statutaria la promozione della salute dei lavoratori e delle loro condizioni di lavoro.
Per l’incidente la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Grosseto ha contestato a Brian Marck Stringer, amministratore delegato della società ed a Stefano Ceccherini, responsabile del servizio di prevenzione e protezione aziendale, la cooperazione nel delitto di lesioni colpose, nonché alla Eurovinil Spa gli illeciti amministrativi previsti e puniti dalla L. 231/01, avendo omesso di strutturare il luogo di lavoro in considerazione della presenza del lavoratore disabile, con l’istallazione di pavimenti nel bagno non sdrucciolevoli di uso comune e per non aver valutato i rischi connessi alla presenza del lavoratore invalido in azienda.
L’apertura del dibattimento è fissata per il 7 marzo 2019 e noi saremo lì a sostenere il nostro associato.