Roma, 10 marzo 2021 – I dati “Ecosistema Scuola 2021” (risalenti al 2019) evidenziano che, su un campione di 6.156 edifici in 87 comuni capoluogo di provincia frequentati da circa 1,2 milioni di studenti, circa il 58% delle scuole non ha certificazioni base come l’agibilità. Ricade in area sismica 1 e 2 il 43% delle scuole, di cui solo poco più del 30% è costruito con la tecnica antisismica e più dell’87% degli edifici è sotto la classe energetica C.
Non è stato ancora bonificato l’amianto in 145 edifici (in gran parte al nord) di quelli oggetto d’indagine, frequentati ogni giorno da 28.500 studenti. La metà delle scuole non ha impianti per lo sport e solo il 55% circa ha la mensa scolastica. Dati medi nazionali mostrano la permanenza di un costante divario tra nord, centro, sud e isole. “È il momento di rimettere la scuola al centro delle comunità e dei territori come leva di emancipazione sociale e crescita collettiva e di fare in modo che ogni investimento sia parte di questa visione complessiva e non solo una spesa per ‘riparare’ quello che non va – sottolinea Claudia Cappelletti, responsabile scuola Legambiente. La Fondazione Agnelli, sulla base dei dati dell’anagrafe dell’edilizia scolastica, ha quantificato in circa 200 miliardi i fondi necessari per ristrutturare e rinnovare le scuole italiane: una cifra importante che ci può fare da punto di riferimento per andare a comporre un quadro di risorse che saranno sempre parzialmente sufficienti se non gestite con un cambio di passo della governance dell’edilizia scolastica”.
Sicurezza Scuole, i dati “Ecosistema Scuola 2021”
