Roma, 18 dicembre 2020 – L’Access City Award, il premio conferito dalla Commissione Europea alla città che ha dimostrato di aver intrapreso importanti cambiamenti per migliorare l’accessibilità dell’ambiente urbano, nell’anno della pandemia è stato assegnato alla città svedese di Jönköping che, come scritto nelle motivazioni “Ha apportato continui miglioramenti sia nelle aree nuove che in quelle vecchie del centro urbano, in collaborazione con le organizzazioni di persone con disabilità. Essa inoltre ha creato un Access City Award locale per aziende ed organizzazioni che abbiano lavorato con i propri clienti per migliorare l’accessibilità”.
In occasione della cerimonia conclusiva dell’iniziativa lanciata nel 2010, il Presidente dell’EDF, il Forum Europeo sulla Disabilità, ha dichiarato che: “Il COVID ha posto ulteriori sfide alle città di tutta Europa per garantire che ogni membro della loro comunità abbia uguale accesso ai servizi come l’assistenza sanitaria, il commercio e i trasporti nonché alle informazioni pubbliche e alle misure di prevenzione. Siamo dunque contenti di osservare che alcune città hanno trasformato le sfide della pandemia in opportunità di diventare ambienti più accessibili e più inclusivi per tutte le persone della loro comunità”.
Tra le città italiane, invece, una menzione speciale è andata alla città di Firenze per “l’ambiente costruito” che va ad aggiungersi a quelle ottenute negli anni passati da Arona (Novara) nel 2015, Alessandria nel 2017, e Monteverde (Avellino) nel 2019.
La sola città italiana ad essersi aggiudicata il premio è stata Milano nel 2015, che lo ha considerato come un prezioso punto di partenza per diventare sempre più accogliente e accessibile a tutti, non solo alle persone con disabilità.
Access City Award: la Svezia si aggiudica il premio
